domenica 21 settembre 2008

Articolo del 16 Sett. 2004
da: "Voce di Carpi" di Rossana Caprari


Dal silenzio poetico a quello sui Gramsci - Sgarbi farà un libro sul figlio del pensatore
Carpi - I libri, una volta pubblicati, vivono di vita propria, indipendentemente dalla volontà e dalle intenzioni dell'autore. Così le "Poesie del silenzio", opera letteraria d'esordio della nota avvocatessa carpigiana Anna Maria Sgarbi, hanno intrapreso un percorso lungo e tortuoso che le ha portate a essere lette e apprezzate anche in Russia. Il volume è uscito a maggio nelle librerie di Mosca, opportunamente tradotto nella lingua di Tolstoij (con testo in Italiano a fronte) da due personalità d'eccezione: Alexander Mackov, interprete ufficiale al Ministero degli Esteri di Roma (nonché traduttore in lingua russa delle liriche di Leopardi), e Giuliano Gramsci, figlio minore di Antonio, il grande pensatore socialista. Con quest'ultimo in particolare Anna Maria ha allacciato un rapporto di conoscenza personale piuttosto stretto, basato su sentimenti reciproci di stima e di umana comprensione. Impressionato favorevolmente dall'intensità delle liriche, il settantottenne Giuliano si è "aperto" con l'avvocatessa, svelandole i ricordi più intimi legati al padre, da lui tanto amato e mai conosciuto di persona. "Giuliano è nato nel 1926, proprio nell'anno in cui suo padre veniva rinchiuso in carcere" spiega Anna Maria che per intervistare il figlio di Gramsci si è recata in più occasioni a Mosca. "Ha sempre vissuto in Russia - continua - senza mai occuparsi di politica, dedicandosi solo all'insegnamento e alla musica. Conoscerlo, ascoltarlo e raccogliere le sue confidenze è stato per me come vivere una fiaba. Ho provato un'emozione molto forte". Il contenuto di queste conversazioni confluirà in un libro interamente dedicato alla figura di Giuliano Gramsci per la cui pubblicazione Anna Maria ha già ricevuto l'interessamento di una casa editrice di grande prestigio come la Laterza. Intanto l'autrice delle "poesie del silenzio" continua a ricevere attestazioni di stima sempre nuove. Fra le tante anche quelle di Licio Gelli, l'ex "venerabile" della loggia massonica P2, che ha contattato personalmente Anna Maria per esprimerle il proprio apprezzamento. "Anche Gelli - afferma l'avvocatessa - scrive poesie. Fra i suoi libri ce n'è uno che ha un titolo simile a quello mio e che lui ha dedicato alla figlia prematuramente scomparsa in un incidente stradale. E' una coincidenza singolare perché anch'io posso dire di avere trovato conforto nella scrittura dopo la morte dei miei genitori". In memoria di mamma Carla, mancata nel 2003, Anna Maria ha voluto destinare in beneficenza i fondi raccolti con la vendita del libro, donando all'ospedale Ramazzini una nuova apparecchiatura per la dialisi. E sempre in beneficenza andranno gli utili futuri dell'opera che, a partire dal 15 ottobre, sarà disponibile presso la libreria La Fenice di Carpi nell'edizione con la doppia versione, in Russo e in Italiano. La stesura del libro su Giuliano Gramsci dovrà invece aspettare, almeno per un po'. Al momento infatti Anna Maria è troppo assorbita dagli impegni professionali che la vedono attiva sia al Foro di Modena come avvocato, sia a Roma come componente "tecnico" della Commissione ministeriale per la riforma del Codice penale. Priorità su tutto hanno poi i suoi doveri di madre. "Per scrivere il libro - dice - dovrei allontanarmi da Carpi per qualche settimana. Ma ho un figlio di 13 anni che ha bisogno di me e che deve poter contare sulla mia presenza. Per questo motivo- conclude - ho rinviato il progetto alla prossima estate".